AMMINISTRATIVO
ANAC/APPALTI: cause di esclusione
Con Provvedimento dell’ 11.10.2017 l’ANAC pubblica aggiornamento
al decreto legislativo 19 aprile 2017,n. 56 delle linee guida n. 6,
di attuazione del decreto legislativo 18 aprile
2016, n. 50 recanti: «Indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle
carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto che
possano considerarsi significative per la dimostrazione delle
circostanze di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. c) del
Codice».
Leggi provvedimento ANAC – cause esclusione appalto
L’ANAC indica le ipotesi, non tassative, in cui l’esclusione dall’appalto
viene applicata e tra queste viene indicata anche la violazione del
Dlgs. 231/2001 ovvero la responsabilità della Società per determinati
reati presupposto. E ciò pone sempre più rilevanza al modello organizzativo
che sembra assumere valore obbligatorio (pur essendo facoltativo).
Scrive il provvedimento:
“…2.1. Rilevano quali cause di esclusione ai sensi dell’art. 80,
comma 5, lettera c) del codice gli illeciti professionali gravi
accertati con provvedimento esecutivo, tali da rendere dubbia
l’integrita’ del concorrente, intesa come moralita’ professionale, o
la sua affidabilita’, intesa come reale capacita’ tecnico
professionale, nello svolgimento dell’attivita’ oggetto di
affidamento. Al ricorrere dei presupposti di cui al periodo
precedente, gli illeciti professionali gravi rilevano ai fini
dell’esclusione dalle gare a prescindere dalla natura civile, penale
o amministrativa dell’illecito.
2.2. In particolare, rilevano le condanne non definitive per i
reati di seguito indicati a titolo esemplificativo, salvo che le
stesse configurino altra causa ostativa che comporti l’automatica
esclusione dalla procedura di affidamento ai sensi dell’art. 80 del
codice:
a. abusivo esercizio di una professione;
b. reati fallimentari (bancarotta semplice e bancarotta
fraudolenta, omessa dichiarazione di beni da comprendere
nell’inventario fallimentare, ricorso abusivo al credito);
c. reati tributari ex decreto legislativo n. 74/2000, i reati
societari, i delitti contro l’industria e il commercio;
d. reati urbanistici di cui all’art. 44, comma 1 lettere b) e c)
del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6
giugno 2001, n. 380, con riferimento agli affidamenti aventi ad
oggetto lavori o servizi di architettura e ingegneria;
e. reati previsti dal decreto legislativo n. 231/2001…